Articolo apparso sulla pagina Facebook della ULSS 3 l’11 novembre 2018
Un GRAZIE alla Associazione ’ADIRB (Associazione Diabetici della Riviera del Brenta) che ha organizzato per oggi a Dolo un momento di sensibilizzazione alla patologia del Diabete in occasione della Giornata Mondiale del Diabete. Si tratta di un appuntamento fisso, ormai, a Dolo, organizzato dalla Associazione con la collaborazione dei nostri specialisti del Servizio di Diabetologia diretto dalla Dottoressa Contin. I volontari saranno disponibili presso l’Ospedale di Dolo fino alle 18 di oggi, domenica 11 novembre, per misurare la glicemia a chi lo richiedesse. Una iniziativa pubblicizzata da circa una settimana con volantini dalla stessa meritevole Associazione.
Articolo apparso su “Nord-Est Sanità” il 09 novembre 2018 di Gaia Bortolussi
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2018, che si celebrerà ufficialmente mercoledì 14 novembre in tutto il mondo, in molte città, in collaborazione con le aziende sanitarie e le associazioni del territorio, verranno dedicate delle giornate agli screening gratuiti.
A Dolo, l’Associazione Diabetici della Riviera del Brenta, anche quest’anno, sarà presente per effettuare il controllo gratuito della glicemia. L’appuntamento è per domenica 11 novembre, dalle 9.00 alle 18.00, all’interno dell’Ospedale di Dolo, presso il nuovo ingresso vicino alla radiologia, dove anche medici ed infermieri del servizio di diabetologia del distretto di Dolo-Mirano dell’Ulss 3 Serenissima e gli infermieri dell’A.DI.R.B saranno disponibili per qualsiasi tipo di chiarimento.
«L’operato dell’Associazione – spiega il presidente A.Di.R.B, Giuseppe Sartori -, è costante tutto l’anno. In occasione di queste giornate viene rafforzato l’impegno nel promuovere la prevenzione e soprattutto a dare corrette informazioni per chi già sta affrontando le cure per il diabete. Prevalentemente ci occupiamo di fare educazione sanitaria per diabete di tipo 1 e 2, educazione alimentare e ,dallo scorso anno, anche promozione dell’attività fisica funzionale alla malattia. Infine, ma molto importante, le attività nel territorio che coinvolgono la cittadinanza».
Come con le Giornate con controlli gratuiti come quella di domenica 11 novembre che, annualmente, aiutano molte persone a fare controlli che magari non farebbero e, così, a scoprire per tempo la patologia: «Non mi piace parlare di diabete, ma di diabetici – dichiara Sartori – perché per ognuno l’esperienza con la malattia e i vari tipi di diabete è differente. Quasi tutte le famiglie ne sono coinvolte, ma forse non lo sanno. Lo scorso anno – racconta il presidente -, ai controlli gratuiti della glicemia, è venuta da noi una famiglia: i genitori e due bambini sotto i 12 anni. Mamma e papà hanno fatto la procedura, preoccupati per la loro salute, e per scherzo anche i due bambini hanno voluto provare. Avevano valori talmente alti che li abbiamo subito indirizzati al Pronto Soccorso. Mentre i genitori erano perfettamente nella norma. Ecco, spesso non sappiamo quali sono i sintomi o non li sappiamo riconoscere, li sottovalutiamo, per questo informasi è fondamentale. Anche se non abbiamo familiarità con il diabete, bisogna ad esempio sapere che spesso “salta” una generazione. Un primo controllo è veloce, non costa nulla ed è minimamente invasivo.Successivamente si possono fare dei controlli più approfonditi presso i centri specializzati, sarà il medico di base inizialmente ad indicare al paziente come fare».
Il diabete viene trattato in diversi modi, a differenza di tipologia, gravità e anamnesi della persona: si può parlare di diabete insulino trattato; diabete non insulino trattato (antidiabetici orali); diabete gestionale non insulino trattato e diabete temporaneo.
Per i diabetici oggi condurre una vita normale è possibile: «Il diabete si può gestire – sottolinea Sartori – e si può condurre una quotidianità normale. Oltretutto l’innovazione della scienza medica, farmacologicae tecnologica negli anni la vita dei diabeti è notevolmente migliorata. Con corrette informazioni si possono anche sfatare molti falsi miti sul diabete, ad esempio, riguardo all’alimentazione – si può mangiare tutto, ma, come per tutti, con moderazione – e fare sport – anche estremi come le immersioni subacquee -. Ma non tutti reagiscono allo stesso modo, infatti, il centro di diabetologia per alcune persone consiglia anche il consulto con gli psicologi: l’accettazione della diagnosi è importante per capire che si può gestire».
Dal 2017 l’Associazione Diabetici Riviera del Brenta, in collaborazione con il Centro Antidiabetico di Dolo, ha anche aperto una palestra: «Offriamo – spiega il presidente Sartori – la possibilità di fare attività fisica funzionale, cioè studiata e calibrata appositamente per diabetici con un operatore di fitness specializzato. Stiamo ora studiando la possibilità di aprire le attività motorie anche a non diabetici per un servizio di prevenzione nel territorio che riteniamo utile e necessario. Nei nostri progetti futuri c’è la volontà di ampliare ulteriormente l’offerta di attività motoria anche all’aperto. Stiamo cercando uno spazio disponibile, ma non è facile. Da poco, poi, stiamo collaborando con i Campi Scuola, proponendo controlli gratuiti anche ai più piccoli, sempre assieme al Centro Antidiabetico di Dolo».